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Accesso al credito per imprese e professionisti: garanzie dello stato attraverso SACE
Decreto Liquidità - Covid 19
16 Aprile 2020

Il decreto – D.L. 23/2020* c.d. “Decreto Liquidità” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 dell’8 aprile 2020 – prevede garanzie da parte dello Stato per un totale circa di 200 miliardi di euro concesse attraverso la società SACE S.p.a. (del gruppo Cassa Depositi e Prestiti) in favore delle banche che effettuino finanziamenti alle imprese con sede legale in Italia.
Di questi 200 miliardi di euro 30 miliardi sono destinati a supporto di piccole e medie imprese (ivi inclusi i lavoratori autonomi e i liberi professionisti titolari di partita iva) a condizione che abbiano pienamente utilizzato la loro capacità di accesso al Fondo centrale di Garanzia costituito presso Mediocredito Centrale S.p.a.
La garanzia è sottoposta a delle condizioni:
- rilascio della garanzia entro il 31 dicembre 2020 per finanziamenti di durata non superiore ai 6 anni, con eventuale preammortamento di massimo 24 mesi;
- che al 31 dicembre 2019 l’impresa beneficiaria non rientrasse nelle c.d. imprese in difficoltà ed alla data del 29 febbraio 2020 non risultasse presente tra le esposizioni deteriorate presso il sistema bancario.
Inoltre, l’impresa beneficiaria è sottoposta ai seguenti impegni e vincoli:
- impegno a non approvare la distribuzione dei dividendi o il riacquisto di azioni nel corso del 2020;
- impegno a gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali;
- ·vincolo di destinazione del finanziamento per sostenere costi del personale, investimenti o capitale circolante impiegati in stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali che siano localizzati in Italia.
L’importo del prestito assistito da garanzia non può essere superiore al maggiore tra i seguenti elementi: il 25% del fatturato registrato nel 2019 o il doppio dei costi del personale sostenuto dall’azienda relativi al 2019 (se l’impresa è nata dopo il 31 dicembre 2018 si fa riferimento ai costi del personale attesi per i primi due anni di attività).
La garanzia copre rispettivamente:
- il 90% dell’importo del finanziamento per le imprese con meno di 5000 dipendenti e con un fatturato fino a 1,5 miliardi di euro (e per tali imprese la garanzia sarà rilasciata con una procedura semplificata);
- l’80% dell’importo del finanziamento per le imprese con un fatturato tra 1,5 miliardi di euro e 5 miliardi di euro o con più di 5000 dipendenti;
- il 70% dell’importo del finanziamento per le imprese con un fatturato superiore ai 5 miliardi di euro.
Quanto ai costi bancari, le commissioni devono essere limitate al recupero dei costi e il costo dei finanziamenti coperti dalla garanzia deve essere inferiore al costo che sarebbe stato richiesto dal soggetto o dai soggetti eroganti per operazioni con le medesime caratteristiche ma prive della garanzia.
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